Spesso chi compra un cane invece di adottarlo, lo fa sulla base di errate convinzioni che, sfortunatamente, circondano i cani presenti nei rifugi. A volte queste convinzioni derivano da fraintendimenti, altre semplicemente dal “sentito dire” e altre volte ancora dal fatto di considerare come vere, opinioni comunemente accettate ma errate.
Di seguito alcuni miti, riguardanti i cani nei canili, che devono essere sfatati.
I CANI PRESENTI IN CANILE HANNO PROBLEMI COMPORTAMENTALI.
In canile solo alcuni cani hanno seri problemi comportamentali, che il più delle volte sono sono stati la causa del loro abbandono. Generalmente il proprietario non è stato in grado di instaurare un rpporto di fiducia e non è stato in grado di educarlo correttamente. Questi casi vengono seguiti dal nostro educatore e il più delle volte risolti.
Al rifugio il cane trova accoglienza e protezione, cibo e cure, pertanto nella maggior parte dei casi si ambienta con facilità. Sicuramente la vita di reclusione può determinare stress e a volte comportamenti particolari. Tuttavia una volta adottato il cane, con pazienza e amore, riesce a dimenticare e a recuperare il suo equilibrio innato.
I CANI PRESENTI IN CANILE SONO SOLO METICCI.
Anche questa affermazione non è fondata. Abbiamo diversi cani di razza. Accogliamo spesso Pastori Tedeschi, Setter, Sharpei, Rottweiler, Pitbull e molte altre ancora. CHI ABBANDONA NON FA CASO ALLA RAZZA!
I CANI PRESENTI IN CANILE HANNO SPESSO PROBLEMI DI SALUTE.
Per fortuna questa convinzione è sbagliata. Tutti i nuovi cani che arrivano sono immediatamente sottoposti a una visita veterinaria, vengo vaccinati, chippati e, in caso di malattia, curati. La percentuale dei cani affetti da patologie croniche per fortuna è bassa. Purtroppo ci sono molti cani anziani, abbandonati dalle famiglia che non vogliono o non possono permettersi di accompagnarli nel percorso della vecchiaia a causa dei costi delle cure veterinarie. I cani con problemi di salute, e quindi sottoposti a terapia, sono adottabili se la famiglia richiedente è disposta a continuare la cura iniziata. Durante l’iter di adozione, viene consegnata alla famiglia la cartella clinica del cane contenente tutte le informazioni inerenti il suo stato di salute.
UN CANE DI TAGLIA GRANDE NON PUO’ VIVERE IN APPARTAMENTO.
I cani di taglia grande possono tranquillamente vivere in appartamento, anche in spazi piccoli. I cani sono animali da branco e prima di ogni cosa hanno bisogno di un nucleo famigliare di cui sentirsi parte, i grandi spazi non compensano il loro bisogno di affetto. Un cane che vive in un grande giardino senza nessuno con cui condividere parte della sua giornata, non sarà un cane felice. Un cane che vive in un piccolo appartamento, ma circondato dalla sua famiglia, lo sarà di certo, naturalmente a patto che il proprietario soddisfi le esigenze caratteristiche della sua natura. Il cane di taglia grande ha meno necessità di correre e saltare di un cane di taglia media, ma tutti i cani hanno la necessità di camminare a lungo, di annusare, di esplorare. Bisogna considerare anche che diversi cani di piccola taglia sono parecchio rumorosi ed energici per vivere solo in appartamento. Il Chihuahua, la più piccola razza canina, è molto nervoso e agitato e non è facile conviverci in una casa piccola mentre i cani di grosse dimensioni tendono ad abbaiare meno e ad essere più mansueti.